In termini di civiltà ecologica, Fannie ha sottolineato che Cina e Canada condividono una lingua comune. La decisione della Cina di istituire un sistema di parchi nazionali in questa tornata di riforme si basa anche sulle pratiche di successo del Canada e di altri paesi occidentali. Le questioni ambientali non rispettano i confini nazionali. Si prevede che le misure di riforma della Cina creeranno nuovi punti salienti per la cooperazione ecologica e ambientale tra Cina e Canada.
Per quanto riguarda gli scambi culturali tra Cina e Canada, Fannie ha sottolineato che nel processo di scambi culturali tra la Cina e i paesi stranieri, il ruolo dei cinesi d’oltremare e delle istituzioni finanziate dalla Cina non può essere ignorato. Toronto è una “città multiculturale” di fama mondiale con quasi 700.000 cinesi d’oltremare che vivono e lavorano nell’area. Le comunità cinesi d’oltremare, i gruppi culturali, educativi e artistici sono attivi e i talenti stanno emergendo in gran numero. Il vasto numero di cinesi d’oltremare può intraprendere progetti di scambio culturale tra Cina e Canada in modi adeguati e mettere in gioco i propri vantaggi e ruoli unici. Si spera sinceramente che tutti i cinesi all’estero servano come “ambasciatori civili” per promuovere l’amicizia Cina-Canada e svolgano un ruolo maggiore nella promozione della cultura cinese all’estero. (Sopra)